Non appena la banca aveva messo il titolo in camera di compensazione, emergeva che l’assegno, emesso quale risarcimento di danni per un sinistro stradale, risultava denunciato rubato. Quando l’uomo, disoccupato e noto alle forze dell’ordine, munito di carta d’identità si è presentato per riscuoterlo, il cassiere, con la scusa della cifra elevata e quindi dover preparare il denaro, lo faceva attendere chiamando invece i Carabinieri. Immediatamente giungevano sul posto i militari della Stazione Roma Talenti, comandata dal Maresciallo Giovanni Fava, i quali bloccavano l’uomo, sequestrando il titolo e il documento. In caserma, si accertava che il documento di identità era falso, riportando la foto del pregiudicato ed i dati dell’intestatario dell’assegno rubato. Al termine delle verifiche, il 39enne veniva arrestato dovendo rispondere di “tentata truffa, sostituzione di persona, false dichiarazioni sull’identità personale e ricettazione” ed associato presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.