I militari dell’Arma, con una serie di mirati servizi di osservazione, controllo e pedinamento dei due uomini, accertavano che le ragazze venivano accompagnate nel comune di Ardea e lasciate su via Ardeatina, dove si prostituivano. I due “protettori”, per garantirsi l’incasso, la “titolarità” del posto di lavoro e l’incolumità delle loro prostitute, effettuavano frequenti passaggi sul posto.
I Carabinieri della Compagnia di Velletri, appostati, annotavano gli orari di arrivo e ripartenza, tutti gli spostamenti e gli incontri che le giovani donne avevano con i clienti ed i protettori.
Così, dopo aver raccolto gli inconfutabili e continuati elementi probatori, i Carabinieri hanno bloccato M.P. e P.F. e proceduto al loro arresto per il reato di “favoreggiamento alla prostituzione”, associandoli nel carcere di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.