Voleva l’i-phone del connazionale e coinquilino di anni 27, abitanti in via Drapia, quartiere Tor Vergata. Al suo rifiuto di consegnarglielo, lo ha tempestato di calci e pugni prendendosi l’oggetto desiderato ed uscendo di casa mentre il malcapitato era costretto ad andare al Policlinico Tor Vergata per le lesioni riportate. I sanitari hanno giudicato guaribili in 25 giorni, ricoverandolo. La vittima, incrociata una pattuglia di Carabinieri, li ha informati dell’accaduto, dando una descrizione del suo carnefice ed i militari, postisi alla sua ricerca, hanno rintracciato il 36enne, già noto pregiudicato, arrestandolo per “rapina e lesioni”, recuperando la refurtiva che è stata riconsegnata alla vittima.
I Carabinieri della Stazione di Tor Vergata hanno invece arrestato una 39enne romana che, in un negozio del centro commerciale, dopo aver rubato vari capi d’abbigliamento e rimosso le placche antitaccheggio, ha nascosto gli indumenti nel passeggino dove vi era anche la figlia neonata. Un addetto alla vendite si è accorto degli strani movimenti della donna ed ha chiamato il 112 ed i Carabinieri, immediatamente intervenuti, hanno arrestata la donna che è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziari in attesa del rito direttissimo e dovrà rispondere di furti aggravato. Recuperati dai militari dell’Arma anche i vestiti che sono stati restituiti al responsabile del negozio.