Sette arresti nell’ambito della Marina Militare

Tangenti per gli appalti

Taranto, 13 gennaio  – Su ordine del Gip, i Carabinieri hanno eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 5 ufficiali, un sottufficiale ed un civile a seguito delle indagini svolte nell’ambito di tangenti che gli  imprenditori erano costretti a pagare per ottenere gli appalti con la Marina Militare di Taranto.

A finire in manette, sono il capitano di vascello Attilio Vecchi, di 54 anni (in servizio al Comando Logistico di Napoli); il capitano di fregata Riccardo Di Donna, di 45 anni (Stato Maggiore della Difesa-Roma); il capitano di fregata Marco Boccadamo, di 50 anni (Stato Maggiore Difesa-Roma); il capitano di fregata Giovanni Cusmano, di 47 anni (Maricentadd Taranto); il capitano di fregata Giuseppe Coroneo, di 46 anni (vice direttore Maricommi Taranto); il luogotenente Antonio Summa, di 53 anni (V reparto Maricommi Taranto); e Leandro De Benedectis, di 55 anni (dipendente civile di Maricommi Taranto).

Gli arrestati debbono rispondere di concorso, con il capitano di fregata Roberto La Gioia, di 46 anni, ex responsabile di Maricommi arrestato il 12 marzo del 2014 ed attualmente sottoposto all’obbligo di firma, in  “concussione” nei confronti di alcuni imprenditori locali, assegnatari di servizi per conto della Pubblica Amministrazione nell’ambito degli appalti gestiti dalla direzione di Commissariato per la Marina Militare di Taranto. La Gioia venne trovato in possesso della somma di 44.000 euro, suddivisa in singole mazzette.

Nell’ordinanza di custodia cautelare eseguita oggi, il Gip scrive  che il sistema ideato dagli indagati faceva sì che gli imprenditori concussi fossero vittime di una ”vera e propria prassi illecita che si trasferisce da un comandante all’altro, in un ideale passaggio di consegne, più o meno tacito”.

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