Ascensorista, recupera le chiavi cadute nel pozzetto dell’ascensore, le duplica e poi lo vanno a svaligiare. Arrestati dalla Polizia
Roma – L’occasione fa l’uomo ladro, recita un vecchio proverbio e così, l’incaricato della ditta di manutenzione di un palazzo di via della Pigna, dovendo recuperare le chiavi cadute accidentalmente ad un’ inquilina nel pozzetto dell’ascensore.
Trascorso qualche giorno, ignoti consumano un furto nell’appartamento della donna che aveva fatto cadere le chiavi nel pozzetto dell’ascensore. I ladri, penetrano nell’appartamento senza alcuna forzatura.
La vittima, nel corso della denuncia sporta presso il Commissariato Trevi, diretto dal Dr. Lorenzo Suraci, ha riferito ai poliziotti del particolare avvenuto pochi giorni prima e cioè della caduta accidentale delle chiavi di casa nel pozzetto dell’ascensore e recuperate poi da personale della ditta incaricata della manutenzione. Inoltre, la proprietaria dell’appartamento ha anche riferito che, proprio il giorno del furto, aveva notato una persona sospetta fuori del palazzo.
Il particolare ha destato i sospetti degli investigatori che hanno iniziato così ad indagare sull’ascensorista L.V., 31enne, scoprendo che il fratello L.D. 34enne aveva precedenti di Polizia per furto.
L’esame dei tabulati dei telefoni cellulari dei due fratelli, ha permesso di ricollegare la loro presenza nei luoghi del furto, nel momento stesso in cui veniva commesso ed hanno inoltre potuto anche dimostrare che erano state fatte dai due delle chiamate “esplorative”, accertando così che L.V., prima di riconsegnare le chiavi recuperate, ne aveva fatto una copia con la quale era stata aperta la porta d’ingresso dell’abitazione della vittima. La ricognizione fotografica, inoltre, consentiva di identificare la persona sospetta sotto casa della vittima, nel fratello dell’ascensorista che aveva recuperato le chiavi.
Sulla base delle risultanze investigative, l’Autorità Giudiziaria emetteva un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di L.D. e di un provvedimento di arresti domiciliari per L.V., esordiente nel “settore”, che sono stati immediatamente eseguiti.
Nel corso della perquisizione domiciliare, gli Agenti hanno recuperato, tra le altre cose, una collana che faceva parte degli oggetti rubati in occasione del furto e che è stata pertanto restituita alla proprietaria.