Ma l’attività dei Carabinieri è senza sosta e così, nel corso delle perlustrazioni del territorio, i militari della Stazione di Atripalda hanno notato che le acque del fiume Rio Rigatore, in alcuni punti, erano diventate bianche.
Risalendo la corrente, i Carabinieri hanno accertato che si trattava dello sversamento diretto delle acque reflue industriali, provenienti dal ciclo di lavorazione di caseifici, nelle fognature delle acque bianche andando cosi a finire direttamente nel fiume Rio Rigatore.
Finchè le leggi e le pene in Italia saranno solo figurative, questi sono e saranno i risultati.