Roma, 16 aprile 2017 – Un polacco 35enne da due giorni in Italia, dopo essere stato sedato e ricoverato in rianimazione nell’ospedale di Legnago perchè autolesionista essendosi procurato dei tagli ai polsi, svegliatosi ha strappato i cavi dei macchinari che tenevano in vita un malato terminale, 52enne veronese, procurandone il decesso. Accorso il personale sanitario, armatosi di forbici, si è scagliato contro di loro, ferendone due che tentavano di disarmarlo.
Solo l’immediato intervento dei Carabinieri, che riuscivano a disarmarlo, bloccarlo ed arrestarlo, ha posto fine alla sua violenza evitando ulteriori gravi conseguenze.
Ora, certamente si dimostrerà che non era in condizione di intendere e di volere. Verrà così rilasciato, dandogli la patente per continuare a commettere delitti contro la persona in piena libertà d’azione.