Mediante messaggi, l’aveva indotta ad avere rapporti sessuali con lui
Roma, 30 agosto – Mesi fa, una signora 39enne si è presentata ai Carabinieri della Stazione Roma San Pietro, denunciando di aver saputo che il suo ex compagno, V.S., 48enne romano, impiegato, con il quale aveva convissuto per 7 anni, da marzo 2012 a luglio 2013, a sua insaputa, aveva abusato di sua figlia, oggi 13enne.
Le indagini svolte dai militari del Luogotenente Salvatore Friano e condotte con tutte le dovute accortezze trattandosi di una ragazzina, hanno consentito di accertare che l’uomo, con messaggi subdoli, l’aveva indotta ad avere rapporti sessuali con lui.
Gli obiettivi riscontri investigativi dei Carabinieri, hanno consentito al P.M. Dott. Pantaleo Polifemo di avanzare ed ottenere dal G.i.p. del Tribunale di Roma, Dott. Valerio Savio, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di “violenza sessuale”.
Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri associando V.S. nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.