Aveva clonato assegni per quasi 180.000 euro

Roma – Erano talmente ben fatti che la Procura della Repubblica di Roma aveva dovuto nominare un perito per accertarne la falsità.

Dopo quasi due anni di minuziose e complesse indagini, i Carabinieri della Stazione Roma Monteverde Nuovo, comandata dal Maresciallo Piero Ciardi,  sono riusciti a risalire e scoprire gli autori di una truffa che ha consentito a S.D., un cittadino romeno di 33 anni, di versare, nel giro di pochi giorni, assegni bancari  perfettamente clonati per un totale di 178.450,00 Euro, che venivano accreditati  su un conto aperto con documenti falsi e poi  prontamente riscossi. Gli assegni erano tutti emessi in danno di varie ditte e soggetti privati,  residenti in diverse città italiane che sono rimasti sbigottiti quando sono stati sentiti dai Carabinieri per il riconoscimento delle firme, ovviamente fasulle, apposte sui titoli. Sulla base delle accurate indagini, il Gip del Tribunale di Roma, accogliendo la richiesta della Procura, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per “ricettazione e riciclaggio” che i militari dell’Arma hanno eseguito, associando S.D. nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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