Così anche ieri sera, quando un gruppo di otto bangladesi, armati di cinture e bastoni, facevano irruzione in un internet point, sito in via Francesco Selmi, nel quartiere Casal de’ Pazzi, gestito da connazionali con alcuni clienti della stessa nazionalità presenti nel locale. Mentre alcuni picchiavano selvaggiamente il gestore ed i clienti, gli altri distruggevano le apparecchiature e suppellettili, impossessandosi di circa 4000 euro nonché di diverse schede per le ricariche telefoniche. Dopo aver compiuto il raid, il branco si dileguava a piedi per le vie adiacenti. Immediata la richiesta di aiuto al “112” e la Centrale Operativa dei Carabinieri inviava immediatamente sul posto alcune autoradio del Nucleo Radiomobile Carabinieri, comandato dal Colonnello Mauro Conte. I militari dell’Arma, giunti sul posto, richiedevano l’intervento delle ambulanze per il soccorso ai feriti ponendosi immediatamente alla ricerca dei malfattori. La battuta in zona, consentiva di rintracciare e fermare tre componenti della banda, di cui uno minorenne, che venivano accompagnati in Caserma per le ulteriori incombenze. I feriti, visitati e medicati al pronto soccorso dell’ospedale “Sant’Andrea”, venivano giudicati guaribili con prognosi che vanno dai 3 ai 7 giorni ed i tre fermati venivano tratti in arresto per “concorso in rapina aggravata e lesioni personali”. Mentre i due maggiorenni venivano trattenuti in Caserma in attesa del processo con rito direttissimo, il minorenne veniva trasferito nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.