La banda era riuscita a penetrare nell’isola ecologica dell’Ama, ubicata in via Mattia Battistini, dove stava facendo razzia di materiale elettronico da cui poter estrarre filamenti di rame. Alla vista dei militari, i “predoni di oro rosso” si sono dati velocemente alla fuga a piedi, ma dopo un breve inseguimento sono stati bloccati e ammanettati. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al responsabile del centro di stoccaggio dell’AMA. Gli arrestati, a cui sono stati rinvenuti e sequestrati attrezzi usati per lo scasso, saranno processati con il rito per direttissima.