Sono tre i romeni arrestati dalla Polizia di San Basilio in due distinte operazioni, in quanto sorprese a rubare all’interno di un ufficio ed un appartamento. Il primo arresto in via Sacco e Vanzetti, dove è stato individuato e arrestato un cittadino romeno che fuggiva dopo aver rubato all’interno di un ufficio. L’uomo, con un sacco in spalla, è stato bloccato dagli agenti del locale Commissariato mentre usciva da una vetrata – che aveva poco prima infranto per entrare – con un grosso sacco nero. Raggiunto dopo pochi metri, è stato bloccato; all’interno del sacco i poliziotti hanno trovato un computer e due telefoni cellulari. Sempre a S. Basilio, in via Giacomo Peroni, una pattuglia del Reparto Volanti ed una del Commissariato di zona hanno arrestato altri due romeni, di 18 e 25 anni, intenti a rubare all’interno di un’abitazione. Gli uomini della Questura, giunti sul posto a seguito di una segnalazione al “113”, hanno dapprima bonificato la zona antistante lo stabile, per poi passare a controllare i vari piani. Giunti davanti all’appartamento segnalato i poliziotti sono entrati all’interno, sorprendendo i due che tentavano di nascondersi sul balcone. Arrestati e condotti in Commissariato, sono stati trovati in possesso di orologi e di una somma di danaro appena rubata. La refurtiva è stata riconsegnata ai proprietari, mentre i due sono stati arrestati per furto aggravato.
Altro arresto per furto in abitazione in via Francesco Valagussa, nelle adiacenze di via Portuense. A finire in manette, in questo caso, un cittadino macedone di 32 anni, arrestato dagli agenti del reparto Volanti. I poliziotti, giunti sul posto a seguito di una segnalazione al “113”, hanno visto l’uomo uscire di corsa dal portone e fuggire a bordo di una Fiat Punto, risultata poi rubata. Subito si sono posti all’inseguimento, proseguito per le vie limitrofe, fino a che il giovane, vistosi raggiunto e nell’impossibilità di proseguire, è sceso dall’auto e ha cominciato a correre, fuggendo all’interno di uno stabile caratterizzato dalla presenza di varie palazzine. Al termine di un’accurata ricerca i poliziotti sono riusciti ad individuarlo ed a trarlo in arresto. All’interno della Fiat Punto è stata rinvenuta una replica, priva di tappo rosso, di una pistola Beretta cal. 9, del tutto simile a quella in dotazione alle Forze dell’ordine; rinvenuti anche arnesi atti allo scasso. L’arrestato dovrà rispondere di furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e di ricettazione.
Ladri d’appartamento in arresto anche a Nettuno. Sono stati gli inquilini di uno stabile in via Venezia a notare due individui che, dopo aver scavalcato il muro di un giardino, hanno tentato di entrare in un appartamento al piano terra. Erano da poco passate le 20,00 quando i due ladri, S.G. e R.R. rispettivamente di 49 e 52 anni, entrambi residenti a Nettuno, hanno scavalcato il muretto di un giardino per poi introdursi all’interno di un’abitazione. La scena è stata seguita da due residenti che hanno avvisato il “113”. Immediata la segnalazione della Sala Operativa della Questura che ha inviato sul posto gli agenti del Commissariato di Anzio-Nettuno. I poliziotti si sono appostati all’esterno dell’abitazione ed hanno atteso che i due ladri uscissero. Insospettiti, i due malviventi sono usciti velocemente dall’appartamento, ma ad attenderli hanno trovato la Polizia che li ha bloccati. Accompagnati negli uffici del Commissariato, i due topi d’appartamento, già noti alle Forze dell’Ordine per reati specifici – R.R. era infatti già stato scarcerato i primi di ottobre a seguito del reato di violazione di domicilio – sono stati entrambi arrestati per il reato di tentato furto in abitazione.