Spostatosi nella zona Tor Bella Monaca, sempre sotto minaccia, la violentava ripetutamente quindi, dopo averle rubato la borsetta contenente il cellulare, denaro contante e vari oggetti personali, l’abbandonava in via Amico Aspertini, fuggendo. La giovane vittima si recava alla vicina Caserma dei Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca che provvedevano ad accompagnarla al “Policlinico Casilino” dove veniva medicata per le lesioni riportate, giudicate guaribili in gg.5 e dimessa. Dalla descrizione delle modalità dei fatti e dell’autore, i militari dell’Arma collegavano la violenza con una analoga verificatasi nel 2008, sempre ad opera di un cittadino 39enne del Bangladesh, per cui stamane i Carabinieri lo rintracciavano presso la sua bancarella, allestita come tutti i giorni davanti a un supermercato. L’immediata perquisizione, portava al rinvenimento della borsetta con il cellulare portati via alla ragazza romena nella notte, oggetti riconsegnati alla vittima. I Carabinieri lo accompagnavano in Caserma e quindi, arrestato per “sequestro di persona, violenza sessuale e rapina”, veniva associato presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.