Giuseppe Beolchi, lascia la moglie e cinque figli…
Su facebook, il leone da tastiera M.B., queste le sue iniziali, ha postato la foto dell’auto della Polizia, completamente distrutta, con la scritta “Buon Natale maledetti poliziotti”, raccogliendo qualche consenso ma anche la ferma reazione di cittadini che lo hanno segnalato sul profilo facebook della Polizia “Agente Lisa”. La Polizia Postale ha immediatamente rimosso il post.
Domenico Pianese, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, che in un comunicato stampa, che pubblichiamo, ha scritto: “Augurarsi la morte di qualcuno, gioire per la morte di qualcuno è l’orrendo segnale del vuoto assoluto che alberga dentro alcuni, di una disumanità che non ha paragoni. Ma esultare per la morte di un poliziotto è qualcosa di più significativo, qualcosa che rappresenta un chiaro segnale, un messaggio preciso, una minaccia concreta, e non bisogna essere grandi esperti del nostro mestiere per capirlo. Spingersi a tanto risponde all’irresistibile impulso di qualificarsi come convinti appartenenti all’anti-Stato, alla ricerca, anche, di sponde utili a tramutare in fatti l’odio viscerale e totale racchiuso nelle parole, nei commenti in rete, anche solo nei singoli gesti di insofferenza e di offesa nei confronti degli appartenenti alle Forze di Polizia. Di persone capaci di esprimere un tale livello di viltà e violenza siamo purtroppo esperti, e sappiamo bene che vanno temute rappresentando un serio pericolo. Ecco perché ci auguriamo che la risposta di fronte a questo ennesimo gravissimo gesto sia ferma e severa, e abbiamo chiesto al Dipartimento della Pubblica Sicurezza che il responsabile sia identificato e deferito all’Autorità Giudiziaria”.
“Ci auguriamo che si faccia presto a punire severamente il responsabile di questo abominio – insiste Pianese -, e mentre noi per primi sentiamo di dover chiedere perdono alla famiglia del collega Beolchi per l’indegna offesa subita, vogliamo ribadire che una risposta forte e concreta serve da parte di tutti.
Istituzioni e politica, espressioni della società civile e singoli cittadini devono far sentire forte
la condanna di gesti di questo tipo, che hanno una portata simbolica ben più cospicua dell’assurda frase di un folle”.
La redazione di “www.attualita.it, nell’esprimere ai famigliari dell’Assistente Capo
Giuseppe Beolchi le più sentite condoglianze e facendo gli auguri di pronta e completa guarigione al Collega Claudio Granato (anche se sappiamo bene che sarà impossibile dimenticare l’accaduto!) esprimiamo la nostra solidarietà alla Polizia di Stato ed alle Forze dell’Ordine, per le quali non si fanno manifestazioni a loro sostegno perchè sono utili solo nell’emergenza poi, da buoni cristiani, gridiamo “Barabba”, crocifiggendo o lasciando crocifiggere Gesù…