L’uomo, alla guida di un furgone con a bordo un’altra persona, era stato notato da una pattuglia dell’Arma uscire da un cementificio di Via Appia Nuova, dirigendosi verso il campo nomadi de “La Barbuta” che lo hanno seguito ed infine, poco prima che riuscisse a raggiungere il campo nomadi situato a ridosso del G.R.A., lo bloccavano per effettuare un controllo. Si accertava così che il passeggero altri non era che il 12enne nipote con cui condivide il modulo abitativo assegnatogli dal Comune di Roma. Aperto il furgone, i militari hanno avuto la sorpresa di trovarlo carico all’inverosimile di ogni genere di utensileria edile che poco prima avevano asportato: frullini, saldatrici, misuratori topografici laser, pulsantiere, elettrodi e bobine di filo, martelli pneumatici e motori elettrici, oltre a circa 1000 chilogrammi di cavi elettrici sradicati dagli impianti di calcestruzzo e da quelli dei conglomerati bituminosi. La merce recuperata dai militari, del valore di almeno 100mila euro, è stata restituita al proprietario del deposito, mentre l’uomo è stato ammanettato con l’accusa di furto aggravato e di determinazione al reato di persona minorenne che è stato affidato ai servizi sociali.