Sottoponevano a maltrattamenti anziani invalidi, assoggettandoli a penose condizioni di vita.
Milano, 19 giugno – Le telecamere hanno documentato di tutto: ingiurie e percosse inflitte ogni giorno a un’anziana ospite inferma e affetta da demenza senile, l’abbandono di una degente in un locale adibito ai servizi igienici, con maltrattamenti, percosse e insulti anche per lei.
Per questo i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, in un’indagine avviata nella casa di cura Villa Clara a Vaprio d’Adda, in provincia di Milano, hanno arrestato due operatrici e notificato provvedimenti cautelari personali nei confronti di due amministratori e 15 avvisi di garanzia per il personale dipendente e il consulente medico della struttura.
Nell’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per l’operatrice socio sanitaria R. M. e per l’assistente sanitaria L. G. il gip di Milano Luigi Gargiulo scrive di maltrattamenti “fisici e psicologici”, alcuni ospiti del residence erano costretti a “penose condizioni di vita”.
Le persone coinvolte – Interdette per 60 giorni dall’esercizio di imprese o uffici direttivi le due amministratrici G. B. e la madre C. P.. Nell’ordinanza si sottolinea come nella struttura si accogliessero “abusivamente anziani affetti da gravi patologie e non autosufficienti” e come gli stessi fossero sottoposti a una serie di abusi.
“Facevano alzare dal letto gli ospiti alle 4:30 del mattino, al solo scopo di consentire ai colleghi del successivo turno serale di mettere i pazienti a letto più presto; somministravano farmaci scaduti e in assenza del cosiddetto ‘piano terapeutico’; abbandonavano gli ospiti, per tutto il giorno, in una sala comune” tanto che in un caso un’anziana si è fratturata una gamba nel tentativo di alzarsi da sola.
Chiusi in bagno – “Lasciavano alcuni ospiti a vivere in ambienti sporchi” si legge ancora, o “chiusi in bagno per ore, oppure li facevano attendere ore per accompagnarli in bagno”; altre volte rimanevano “senza cena; minacciavano gli ospiti, in caso di lamentele di farli volare giù dalle scale della struttura”.
L’indagine, avviata nel novembre 2012, è stata seguita dai militari della Tenenza Gorgonzola che hanno informato la Procura della Repubblica di Milano e hanno ottenuto l’autorizzazione a posizionare alcune micro camere all’interno di Villa Clara.
Il ministro Lorenzin – “Nessuno deve permettersi di mettere a rischio la salute delle persone e di offendere la loro dignità pensando che resterà impunito. La salute e il benessere delle persone ricoverate in strutture per anziani e per disabili mi stanno molto a cuore e non abbasseremo la guardia nei confronti di chi opera al di fuori delle regole” assicura in una nota il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, esprimendo apprezzamento e “gratitudine per l’operazione portata a termine dalla Guardia di Finanza”.