In questo contesto, un importante sequestro è stato effettuato dai Finanzieri del Gruppo di Frascati i quali hanno puntato la loro attenzione su un uomo, residente nei “Castelli Romani”, ponendolo sotto osservazione.
Pedinandolo, le Fiamme Gialle hanno scoperto l’esistenza di un capannone, posto alla periferia di Acilia.
Perquisito il locale, gli investigatori della Finanza, hanno avuto conferma dei loro sospetti, rinvenendo stoccati, oltre ventimila confezioni di materiale esplodente per un peso complessivo di circa una tonnellata, un quantitativo nettamente superiore a quello prescritto dall’autorizzazione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, in vista delle festività natalizie e di Capodanno.
Il deposito era anche sprovvisto del certificato di prevenzione dei Vigili del Fuoco e, sia per il quantitativo di esplosivo sequestrato che per la sua ubicazione posta vicino al centro abitato, avrebbe potuto mettere in pericolo l’incolumità dei residenti.
I proprietari del magazzino, due fratelli romani, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Latina per commercio abusivo di materiale esplodente e violazione della normativa in materia di prevenzione incendi.