Continua l’offensiva delle Forze dell’Ordine contro i botti di capodanno
Roma, 31 dicembre – Non conosce soste la lotta delle Forze dell’Ordine contro i fuochi d’artificio irregolari, con sequestri in tutta Italia, dove a Parma ha visto circa 17 milioni di confezioni sequestrate di materiale pirico sequestrato, pari a 23.000 kg. Di polvere pirica; oltre 5.000 i kg di giochi sequestrati nel Lazio; sono oltre 6 le tonnellate di giochi sempre prodotti artigianalmente nel circondario di Caserta e Capua mentre in Calabria sono oltre 500 i chili di prodotti esplosivi sequestrati. A Siena, invece sono stati sequestrati 1.300.000 pezzi.
Fra il materiale esplosivo sequestrato, anche vere e proprie bombe artigianali tra cui la nuova
“Bomba di Parigi”. Il micidiale ordigno, dalla denominazione quantomeno infelice, conteneva circa 10 kg di polvere da sparo e una miccia programmata per far esplodere cento differenti colpi ma anche ‘cipolle, cobra, sfere e trak’, tristemente conosciute per i numerosi danni causati agli incauti utilizzatori.
I sequestri sono stati operati in fabbriche e depositi ma, ancora più pericoloso per l’incolumità pubblica, in esercizi commerciali posti sotto le civili abitazioni o in private abitazioni.
Sono una cinquantina le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria. La maggior parte di queste, sono di nazionalità cinese.
In totale, sono una cinquantina le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria, la maggior parte dei quali, di nazionalità cinese.
Intanto il Questore di Roma, per il tradizionale concertone che si terrà al Circo Massimo, ha precisato che gli ingressi all’arena saranno controllati attraverso i metal detector, mentre bottiglie di vetro, fuochi d’artificio e petardi saranno rigorosamente off-limits. Inoltre, ha ribadito che non sono state emanate ordinanze ad hoc, proprio perchè la normativa penale e di Pubblica Sicurezza vigente prevedono il “divieto di spari in luogo pubblico e l’accensione di artifizi pirotecnici in ambito urbano, che deve essere autorizzata dall’Autorità di Pubblica Sicurezza”. “Il mancato rispetto – si legge nella norma – prevede un’ammenda e, se il fatto è commesso in un luogo dove è in corso un’adunanza di persone, è previsto anche l’arresto”.
Il comando Provinciale Carabinieri di Roma, ha riproposto alcune semplici regole di comportamento da adottare per l’uso sicuro dei fuochi d’artificio, da divulgare soprattutto tra i più giovani.
Se il gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito e, quindi, non di sicuro utilizzo; Al momento dell’accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia; Se non se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio; I fuochi di artificio vanno accesi all’aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti; Fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie né da balconi né da finestre; I fuochi non vanno mai accesi dentro nessun tipo di contenitore, soprattutto se in ferro, perché l’esplosione degli artifizi potrebbe generare la dispersione di schegge omnidirezionali che si trasformerebbero in tanti piccoli e pericolosi “proiettili”; Va sempre tenuto a portata di mano un estintore da usare in caso di incendio. Mai bagnarli con acqua, alcuni fuochi sia legali che illegali hanno contengono alluminio, quest’ultimo se a contatto con l’acqua potrebbe andare in autocombustione provocando lo scoppio non voluto dell’artifizio. In caso di ustione è consigliabile raffreddare la zona colpita per limitare i danni alla pelle determinati dall’aumento della temperatura; Quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano, non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la loro presenza alle forze di Polizia per la loro corretta inertizzazione, mediante l’intervento di personale specializzato; Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra: taluni impiegano ore (sino a 12) a bruciare il cartoncino pressato della spoletta. Il movimento del corpo nell’avvicinarsi ad un fuoco inesploso, a causa del piccolo movimento di aria che si crea, può alimentare la fiammella provocando l’esplosione; Non provare a recuperare la miscela esplosiva od esplodente dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali: delle semplici cause esterne tipo la pressione, l’urto, lo sfregamento ed il calore potrebbero determinare un’esplosione non controllata, con conseguenze anche gravi;E’ assolutamente vietato vendere ed acquistare in forma ambulante prodotti realizzati clandestinamente. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l’acquirente.
Nei casi dubbi, prima di acquistare il prodotto rivolgetevi ai Carabinieri telefonando al 112.
Consigli utili: http://www.carabinieri.it/cittadino/consigli/tematici/giorno-per-giorno/fuochi-artificio/consigli-utili
Per i più piccoli: http://www.carabinieri.it/cittadino/consigli/tematici/giorno-per-giorno/fuochi-artificio/per-i-più-piccoli
Ma forse, il maggior deterrente, sarebbe quello di togliere la copertura del SSN per i danni da ‘botti’, facendo pagare il pronto soccorso, di intervento medico o chirurgico nonchè togliere le pensioni di invalidità a chi se li procura maneggiando artizi che si sa in partenza possono provocare lesioni!