Fermato il pirata che aveva investito 15 ciclisti. Positivo al test stupefacenti. Altro che legalizzare le droghe!
Lodi, 31 luglio – Erano le 13,30 di ieri a Camairago, in provincia di Lodi, quando un gruppo di appassionati di ciclismo composto da una trentina di persone, stava percorrendo in bicicletta la provinciale 27 ha visto una vecchia Lancia Y10, colore azzurra, che, zigzagando, è piombata contro il gruppo, investendone quindici. Il conducente, anzichè fermarsi a soccorrere i feriti, ha accelerato dandosi alla fuga e facendo perdere le proprie tracce. Sul posto, sono stati rinvenuti parte del paraurti dell’auto, e uno dei due specchietti retrovisori che sono stati sequestrati dai Carabinieri di Codogno.
Dei ciclisti investiti, 9 sono stati trasportati al pronto soccorso. Il più grave di loro, un 40enne, che in seguito all’impatto era stato sbalzato in aria ricadendo violentemente al suolo, è stato trasferito a Milano in eliambulanza e poi all’ospedale di Cremona dove gli sono state riscontrate anche fratture craniche. L’uomo dovrà subire un delicato intervento chirurgico alla spina dorsale.
Le indagini dei Carabinieri, hanno consentito di identificare il pirata della strada che, sottoposto a narcotest, è risultato positivo alle analisi. Immediatamente dopo i carabinieri di Piacenza hanno proceduto con il fermo su disposizione del procuratore di Piacenza, Roberto Fontana.
Intanto, i nostri legislatori pensano di legalizzare l’uso degli stupefacenti, cannabis, per “USO RICREATIVO”. La domanda nasce spontanea: perchè, chi la usa e poi fa i danni, l’aveva presa per andare a lavorare?