I Carabinieri, in contemporanea, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale etneo nei confronti di 26 persone , responsabili a vario titolo, di “associazione mafiosa, armi e traffico di stupefacenti ed estorsione”, ritenute appartenenti al clan Santapaola, capeggiato negli anni 2015 e 2016 da Francesco Santapaola e da Marcello Magrì.
L’operazione di oggi si inquadra in un’ampia strategia di contrasto dei Carabinieri del Reparto Operativo coordinati dalla Procura della Repubblica, avviata nel gennaio 2015 ed ha, finora, consentito di eseguire numerosi provvedimenti cautelari e disarticolare completamente il gruppo dei fratelli Nizza, capeggiato da Nizza Andrea Luca.
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Nizza Andrea Luca, irreperibile dal dicembre 2014 ed inserito nell’elenco dei “latitanti più pericolosi” del Ministero dell’Interno veniva arrestato il 15 gennaio 2017 dai Carabinieri del Reparto Operativo di Catania. Il ricercato era riuscito a creare un vero e proprio “cartello” della droga con il monopolio delle “piazze di spaccio” in diversi quartieri della città acquisendo notevole consenso all’interno della famiglia Santapaola, poiché in grado di reclutare centinaia di affiliati, acquistare ingenti quantitativi di stupefacente da immettere sul mercato, garantendo così rilevanti flussi di denaro in contanti da reinvestire in settori economici e finanziari.