Cittadino del Mali, abusa della figlia minore di suoi connazionali
Dopo alcune ore, è stato rintracciato e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria
Capena (Rm), 3 novembre – Ha approfittato del rapporto di conoscenza dei suoi connazionali L.M., 27enne del Mali, per entrare nell’abitazione dove c’era la sola figlia minore 13enne.
L’uomo, una volta in casa, ha manifestato il suo vero intento molestandola pesantemente ed allontanandosi subito dopo.
Rientrati in casa, i genitori hanno visto la figlia che, in completo stato di shock, ha raccontato loro le violenze subite.
Immediatamente sono stati informati i Carabinieri della locale Stazione che, appresa la notizia, si sono posti alla ricerca del violentatore.
I militari dell’Arma, dimostrando la profonda conoscenza del territorio, dopo alcune ore, rintracciavano L.M. che si stava organizzando per fuggire, procedendo al suo fermo quale indiziato di “violenza sessuale aggravata su minore”. Il fermato è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica di Roma.
L’Autorità Giudiziaria, valutata la completezza degli atti dei Carabinieri, ha convalidato il fermo disponendo il trasferimento del violentatore nel carcere di Rebibbia.