Dopo essere stata avvicinata, la giovane donna veniva trascinata con la forza sotto un garage condominiale dove l’uomo cercava di spogliarla per costringerla ad un rapporto sessuale ma la ragazza, urlando e divincolandosi, dopo una colluttazione, riusciva a liberarsi scappando in strada. Alcune persone avevano intanto sentito le urla di aiuto della malcapitata ed avevano telefonato al “113” e la Sala Operativa della Questura inviava immediatamente sul posto due Volanti. Gli agenti trovavano la ragazza che, in stato di shock e con una evidente ferita sul volto, raccontava di essere da pochi attimi riuscita a divincolarsi dal suo aggressore fornendo ai poliziotti la descrizione dell’uomo. Mentre la giovane vittima veniva affidata alle cure del padre, prontamente giunto sul posto, i poliziotti effettuavano una battuta in zona seguendo la via di fuga indicata dalla ragazza. Proprio nei pressi del parco giochi vi era una costruzione di fortuna con all’interno due giovani, uno dei quali cercava di nascondersi. Il bruto veniva portato in commissariato dove la vittima lo riconosceva come l’ autore dell’aggressione nei suoi confronti. A.C.C. veniva così arrestato per i reati di “tentata violenza sessuale” e “sequestro di persona”.