32 anni fa, la barbara esecuzione
Roma, 7 giugno – Nella mattinata odierna, in occasione del 32esimo anniversario della morte degli Assistenti della Polizia di Stato Franco Sammarco e Giuseppe Carretta, uccisi da un commando del gruppo terrorista dei Nuclei Armati Rivoluzionari, il Questore di Roma Massimo Maria Mazza ha deposto una corona di alloro a nome del Capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa, sul cippo marmoreo posto nel luogo dell’eccidio, in via Dorando Petri.
Successivamente è stato deposto un mazzo di fiori sulla lapide collocata all’interno del Commissariato di P.S. Villa Glori, ove i militari prestavano servizio all’epoca dell’attentato.
Come noto, l’8 giugno 1982 un commando terrorista dei NAR, sotto la minaccia delle armi, attirò in una trappola l’Autoradio del Commissariato Villa Glori e dopo aver disarmato i due poliziotti li giustiziò barbaramente con un colpo di pistola alla nuca.
Per il vile duplice omicidio la Digos della Questura di Roma riuscì, in breve tempo, ad individuare il gruppo di fuoco e ad assicurare alla giustizia gli assassini, quattro terroristi “neri”, tra i quali i noti Pasquale Belsito e Roberto Nistri.
Alla cerimonia hanno partecipato i familiari delle vittime e le Autorità Civili e Militari.
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