Nel corso dei servizi disposti dal comandante della Compagnia Carabinieri di Palestrina, comandata dal Capitano Antonio Oliviero, mirati all’attività di controllo degli esercizi commerciali “compro oro” dell’area Prenestina al fine di verificare il rispetto degli obblighi di legge che vengono imposti a queste attività per favorire la prevenzione e repressione di operazioni illecite connesse al commercio dell’oro usato, i Carabinieri della Stazione di San Cesareo comandata dal M.llo Daniele Esposito, esaminando i preziosi che erano custoditi in un negozio, accertavano che due bracciali, un pendolo ed un anello in oro potevano corrispondere a quelli asportati e descritti in una denuncia di furto presentata in Caserma alla vigilia di Natale da una donna del luogo che si era vista svaligiare l’abitazione dai soliti ignoti che, dopo averle rovistato casa, avevano trafugato proprio oggetti in oro simili a quelli rinvenuti dai militari. L’immediato riscontro, consentiva di accertare che si trattava proprio degli oggetti asportati alla donna. Le indagini dei Carabinieri, consentivano altresì di risalire ad un pregiudicato romano che, nei primi giorni di quest’anno, aveva venduto al negoziante i gioielli recuperati insieme ad altri preziosi, che è stato denunciato per “ricettazione” mentre il commerciante per “acquisto di cose di sospetta provenienza”. Contravvenzionato anche un altro negozio perchè, nel corso del controllo, i Carabinieri verificavano inoltre la mancata e/o irregolare registrazione delle operazioni relativamente ad alcuni monili custoditi dai titolare e di altri non fotografati, come previsto dalla normativa vigente.