Condannato Gianluca Grignani. La sua versione non ha convinto il Giudice
Riccione, 13 luglio – Ieri, a Riccione, i carabinieri, su richiesta, sono intervenuti presso l’abitazione in affitto di Gianluca Grignani, il noto cantautore, in quanto, sembrerebbe per una crisi dovuta ad abuso di alcool e droga, era andato in escandescenza con la moglie ed i quattro figli tra gli 8 e i 2 anni.
I militari hanno tentato di calmare il cantante il quale li ha aggrediti, scappando, poi, nel vicino hotel, inseguito dai Carabinieri. Grignani ha allora scaraventato per le scale un militare colpendo l’altro con calci.
Solo al giungere dei rinforzi, gli uomini dell’Arma e senza fare uso della forza, lo hanno neutralizzato ed accompagnato in ospedale. I sanitari gli praticavano delle flebo di calmanti e verso le tre di notte, lo dimettevano.
Accompagnato in Caserma, Gianluca Grignani veniva tratto in arresto e riportato a casa per rimanere in detenzione domiciliare in attesa del processo di stamane con rito direttissimo.
Nel pomeriggio, il cantante ha lasciato una dichiarazione smentendo l’aggressione ai carabinieri e dichiarando di non aver “spinto nessun carabiniere giù dalle scale, chiede sentitamente scusa ai militari intervenuti sul posto per il comportamento assunto”.
Stamane in udienza, Gianluca Grignani è stato riconosciuto colpevole e condannato alla pena alternativa dell’obbligo della firma 3 volte alla settimana per tre mesi.