Gli investigatori hanno svolto servizi di appostamento finchè hanno notato l’arrivo di un uomo, presumibilmente tossicodipendente che, con circospezione, effettuava delle telefonate. Poco dopo, gli Agenti vedevano arrivare B.A., un 31enne italiano dedito all’attività di confezionamento e vendita di stupefacenti, e dirigersi verso l’uomo che aveva telefonato. I poliziotti decidevano di intervenire ed allora i due tentavano la fuga in direzioni opposte. Gli agenti riuscivano a bloccare B.A. mentre l’altro si dileguava per le vie limitrofe. L’immediato controllo nell’abitazione del pregiudicato, consentiva di rinvenire sul tavolo della cucina 2 cristalli di cocaina per un peso complessivo di circa 0, 60 grammi, un bilancino di precisione, un barattolo contenente sostanza da taglio, un coltello a serramanico con una lama di 15 cm., un frullatore elettrico ancora sporco di polvere bianca, un rotolo di carta di alluminio e numerose bustine di plastica, materiale con il quale confezionava le dosi secondo l’ordinativo ricevuto. Quando i poliziotti hanno deciso di far intervenire una squadra cinofila per effettuare un controllo più accurato all’interno dell’appartamento, l’uomo spontaneamente ha dichiarato di avere altra sostanza stupefacente nascosta all’interno della manica del giaccone che indossava al momento dell’arresto, consegnando un involucro in cellophane contenente altri 14 involucri per un peso di circa 9 grammi. Accompagnato negli uffici del Commissariato “Porta Pia”, è stato arrestato per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.