Dopo aver chiesto e ottenuti rinforzi, gli uomini della Tributaria decidevano di entrare per effettuare un controllo. Alla vista dei Finanzieri, gli “operai” tentavano di ostacolarne l’accesso cercando di chiudere una delle porte del capannone e tentando quindi la fuga da un’uscita secondaria ma senza successo in quanto già vigilata da altri militari.
Dal controllo effettuato, Le Fiamme Gialle accertavano che, abilmente occultate nelle bobine di cavi elettrici, vi erano sigarette di contrabbando, per un peso di circa 5 tonnellate di tabacchi lavorati esteri, privi di contrassegno di Stato, delle marche “Rothmans Demi, Marlboro Gold, Marlboro rosse, Campania e Jin Ling Red”.
L’accurato controllo delle vetture e un autocarro parcheggiati nei pressi del capannone e utilizzati dai contrabbandieri, permetteva di scoprire all’interno degli abitacoli, un sofisticato apparato ricetrasmittente nascosto all’interno della plafoniera della luce di cortesia che consentiva ai membri del gruppo criminale di poter comunicare indisturbati senza utilizzare apparecchi cellulari, evitando così il rischio di essere intercettati.
All’esito delle operazioni, la merce di contrabbando e i mezzi di trasporto utilizzati dai contrabbandieri, per un valore di circa 1,5 milioni di euro, sono stati sottoposti a sequestro, mentre i 14 soggetti sono stati tratti in arresto per concorso in contrabbando aggravato di tabacchi lavorati esteri e – su disposizione della competente Procura della Repubblica presso il Tribunale Napoli Nord di Aversa – sono stati tradotti in carcere presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.