Così i finanzieri, a Villa Literno (CE), hanno proceduto al controllo di un autoarticolato, condotto da un soggetto napoletano che, dalla documentazione di accompagno della merce, risultava trasportare elettrodomestici. Ma l’attento controllo delle Fiamme Gialle portava al ritrovamento, ben celate dietro il carico di copertura, di ben 803 casse di sigarette marca “Manchester”, per un peso complessivo di oltre 8 tonnellate. L’autista veniva arrestato procedendo al sequestro della merce e dell’automezzo utilizzato per il trasporto, mentre una seconda persona veniva denunciata in stato di libertà.
Lo studio della documentazione di di accompagnamento del carico sequestrato, consentiva di risalire ai dati identificativi di un altro container, che si trovava ancora all’interno del Porto di Napoli, verosimilmente in attesa di essere prelevato dai contrabbandieri.
Dopo un iniziale piantonamento negativo del container, in collaborazione con l’Autorità doganale e con il supporto dei finanzieri del II Gruppo della Guardia di Finanza di Napoli, gli investigatori procedevano all’ispezione dello stesso.
Nell’interno, stipati dietro regolari altri elettrodomestici, venivano rinvenute altre 950 casse
di sigarette, sempre di marca “Manchester”, per un totale di oltre 9,5 tonnellate di prodotto di contrabbando, che venivano sequestrate.
Le sigarette sequestrate, se immesse sul mercato, avrebbero fruttato alle organizzazioni contrabbandiere quasi 3 milioni di euro, con corrispondente evasione dei tributi dovuti dell’Erario.
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