Numerose sono state le persone ed i veicoli controllati dalla Polizia, senza escludere i controlli amministrativi fatti a diversi esercizi commerciali. Nel bilancio finale 3 persone sono state arrestate ed una denunciata in stato di libertà. Nei pressi di piazza Navona la Volante del Commissariato Trevi, diretto dal dott. Lorenzo Suraci, ha notato due giovani che si stavano spintonando. Gli agenti si sono avvicinati per identificare i giovani e ristabilire la calma, ma i due si sono da subito mostrati poco collaborativi. Non solo erano sprovvisti di documenti, ma si sono rifiutati di fornire le generalità, in particolare uno dei due ha iniziato ad inveire contro i poliziotti minacciandoli e spintonandoli. Anche durante il trasporto in Commissariato i giovani hanno danneggiato la Volante con calci e pugni. Arrivati in ufficio, il più agitato dei due ha fatto di tutto per autolesionarsi, sbattendo la testa contro il muro e colpendosi in viso con le manette. Una volta calmato e fatto curare in ospedale, M.K., 30enne rumeno, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’altro giovane è stato denunciato a piede libero per il reato di oltraggio e danneggiamento ai beni dello Stato. In zona San Paolo, invece, gli agenti delle Volanti e quelli del Commissariato di zona, diretti rispettivamente dal dott. Eugenio Ferraro e dal dott. Paolo Volta, hanno arrestato un 45enne italiano responsabile di tentata violazione di domicilio aggravata. L’uomo è stato fermato dopo aver aggredito, senza apparente motivo, ma evidentemente ubriaco, alcuni ragazzi minorenni suoi dirimpettai. C.R. è entrato nel palazzo, dove abitano i ragazzi, con un coltello in mano, minacciandoli di morte, e poi ha preso a spallate la loro porta d’ingresso. Non riuscendo da solo ha cercato l’aiuto di altre due persone, che però sono riuscite a scappare all’arrivo della Polizia. L’uomo è stato fermato solo grazie all’arrivo tempestivo delle Volanti allertate peraltro da un agente, libero dal servizio, che si trovava a passare in quel momento. Ultimo arresto in ordine di tempo è stato quello messo a segno dagli uomini del dott. Giuseppe Rubino, dirigente del Commissariato Castro Pretorio. Gli agenti hanno rintracciato un uomo sdraiato sul ciglio della strada in viale Enrico De Nicola, mentre era intento a contare dei soldi. La somma considerevole, 2300 euro, ha insospettito i poliziotti, che non hanno avuto giustificazioni plausibili alla richiesta di quale fosse la provenienza di tanto denaro. Da un controllo è risultato a carico dell’uomo un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Roma, a seguito di una condanna per truffa, a seguito del quale l’uomo dovrà scontare ancora 6 mesi di reclusione.