Coppia campana consuma un’estorsione all’invalido che li ospitava
Roma – I due, che gli facevano da “badante alla pari”, per andarsene lo hanno minacciato facendosi consegnare 150 euro.
A marzo, un invalido 55enne romano, abitante in via Sestio Calvinio, aveva conosciuto alla stazione Termini una donna 40enne. L’uomo le proponeva di fargli da badante “alla pari”, fornendole vitto ed alloggio. La donna accettava ma poi portava a casa il suo compagno, 50enne. Per i primi tempi, la convivenza “a tre” sembrava andare bene ma subito dopo emergeva il comportamento molesto del 50enne che, oltre a disturbare il padrone di casa, creava problemi anche ai condomini i quali si lamentavano con l’invalido. Esasperato, l’uomo era costretto a chiedere alla coppia di lasciare l’abitazione. I due, all’intimazione, minacciavano l’invalido, pretendendo da lui 150 euro. Il 55enne, però, non si faceva intimidire e si rivolgeva ai Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà, comandata dal Maresciallo Domenico Margiotta, che predisponeva una trappola ed un servizio specifico. Dopo aver annotato i numeri seriali delle banconote, ad una rinnovata minaccia con richiesta di danaro, l’invalido fingeva di accettare l’estorsione, consegnando i soldi ai due. Usciti i malfattori dall’abitazione, i militari dell’Arma procedevano al loro controllo, trovandoli in possesso delle banconote estorte alla vittima. I due campani, accompagnati in Caserma, venivano tratti in arresto per “estorsione” e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre il danaro è stato sequestrato in attesa di restituirlo al 55enne.