Lo ha stabilito il Tribunale di Torre Annunziata
Roma, 5 ottobre – Francesco Schettino, l’ex comandante della nave crociera “Concordia” della Costa Crociere, ha vinto la causa civile per ottenere il rimborso della somma di circa 26.000 euro, che aveva pagato all’avvocato difensore Bruno Leporatti, indicatogli dalla compagnia navale, subito dopo il naufragio della “Concordia” che costò la vita a 33 persone.
La Costa Crociere non voleva pagare in quanto per il comandante della nave è prevista l’assistenza legale ma non per i casi di dolo o colpa grave. Il Tribunale di Torre Annunciata, però, gli ha dato torto condannando la società al rimborso delle spese legali sostenute da Schettino.