Chiavari – Cercatore di funghi trovato decapitato nel bosco. Indagini fra suoi conoscenti
Roma, 12 ottobre – Ieri mattina, Albano Crocco, 68 anni, abitante di Lumarzo, un paese vicino Chiavari, era uscito da casa per andare a cercare funghi. Non avendo fatto rientro, nel pomeriggio scattavano le ricerche ed il corpo dell’uomo veniva ritrovato in serata nei boschi della Valfontanabuona, in un burrone, privo della testa. La prima ipotesi era che potesse essersi staccata cadendo rovinosamente in un dirupo per 50 metri.
Dall’esame sul cadavere, questa mattina sul collo dell’uomo sono state rilevate ferite da pallini esplosi con un fucile da caccia.
Dal sopralluogo effettuato alla luce del giorno, i Carabinieri del Reparto Operativo di Genova hanno ricostruito la scena del delitto. Ignoti avrebbero sparato un colpo di fucile a pallini alla nuca di Albano Crocco all’inizio del sentiero che questi imboccava per cercare i funghi. Una volta a terra, l’uomo sarebbe stato decapitato, forse con un machete. Dalle tracce ematiche lasciate lungo il percorso, la vittima sarebbe stata trascinata per circa 100 metri e gettato nel dirupo dove è stato trovato. Lungo il percorso, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato il suo portafoglio e il cellulare. Resta il mistero della testa che ancora non è stata trovata. L’assassino potrebbe averla fatta sparire per nascondere tracce che possano ricollegarlo a lui o potrebbe trattarsi di un “avvertimento” ai familiari.
Intanto i Carabinieri, coordinati dal pm Silvio Franz, stanno concentrando l’attenzione su tre persone, che negli ultimi tempi avrebbero avuto violenti litigi con la vittima.