(foto Ansa)
Prende sempre più corpo l’ipotesi Isis. Tre kamikaze si sono fatti saltare in aria durante uno scontro a fuoco con la polizia
Istanbul – 29 giugno ore 06:33NEWS – Con il trascorrere delle ore, si aggrava il bilancio delle vittime e si delineano i contorni dell’attentato terroristico di cui avevamo dato il primo flash ieri sera, subito dopo il grave fatto di sangue.
Secondo fonti della Polizia, l’attentato è stato portato a termine intorno alle 22, ora locale, ai controlli di sicurezza della zona arrivi dell’aeroporto Ataturk, il maggior aeroporto della Turchia. L’aeroporto ha un doppio sistema di controlli di sicurezza, il primo dei quali all’ingresso dello scalo, ancor prima di arrivare ai banchi di accettazione.
Ed è proprio li che i terroristi hanno fatto fuoco contro gli agenti di Polizia e i passeggeri, facendosi poi esplodere. Le esplosioni udite sono tre mentre altri spari sono stati segnalati in un vicino parcheggio. Secondo una ricostruzione, ad operare è stato un commando composto da almeno 7 persone di cui tre terroristi si sono fatti esplodere, un terrorista sarebbe stato catturato vivo mentre tre sarebbero riusciti a fuggire. Prende sempre più corpo la pista dell’Isis.
Intanto le vittime sono salite ad almeno 36 e 147 i feriti, di cui almeno sei in gravi condizioni.
L’aeroporto è stato completamente chiuso ed i voli, arrivi e partenze, deviati su altri scali, per essere riaperto stasera alle 20.
Questo nuovo attentato rischia di dare il colpo di grazia al turismo, che proprio per i continui atti terroristici contro il Paese, ha fatto registrare il crollo peggiore dal 1994.