Roma, 23 giugno – Oggi il referendum ma la domanda, sull’assassinio, sorge spontanea.
Perché?
Le cronache cominciano a diffondere dati preoccupanti; preoccupanti non per la previsione del risultato, “Si”, “No”, che è di natura economica, ma per il significato dell’avvenimento, del gesto.
Cosa sarà l’eventuale uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea? Che cosa potrebbe causare, prima agli altri membri, poi a se stessa? I geni della Finanza Internazionale dovevano metterla nelle previsioni una eventualità del genere e invece non ci hanno nemmeno pensato ma la necessità, fatalmente, si è presentata.
È una prospettiva dalle proporzioni mastodontiche che investe soprattutto l’economia per cui dovrebbe essere affrontata dalle persone competenti ma, gli inglesi, “democraticamente”, l’hanno messa a referendum.
La popolazione che cosa può capirne e, poi, decidere in materia?
Ed è qui che si mescola in un carosello aberrante la propaganda del “Si” e del “No”; “fuori” o “dentro” all’Euro.
Confusione si aggiunge a incompetenza fino a quando le “armi” del dialogo e della propaganda si esauriscono e subentrano quelle del terrorismo mediatico.
A questo punto, una persona si fa i conti in tasca per vedere la moneta unica quanto le è stata utile fino a d oggi, e comincia a guardare ai suoi interessi che non collimano con quelli dei grandi gruppi di potere e la richiesta dell’uscita del suo paese dall’euro acquista consensi e spessore e allora parte un colpo anzi, ne partono sei; la “cosa” deve essere sicura.
A sparare è stato uno squilibrato, come si evince dalla sua espressione, al grido di “l’Inghilterra sopra tutto”.
Ha colpito una deputata che si batteva per la non uscita del suo paese dall’Euro e, allora? Le sembianze da squilibrato prendono forma e significato. È l’esponente di un movimento dell’estrema destra che combatte per l’uscita della Gran Bretagna dall’euro. La deputata colpita muore; è giovanissima e lascia due figli in tenera età. Ogni forma di propaganda viene sospesa. Nell’arco di due, tre giorni, le tendenze dei sondaggi si invertono; è l’ondata della commozione, del dolore, dello sgomento che invade gli inglesi? I favorevoli al permanere della Gran Bretagna nell’euro aumentano sensibilmente fino a superare, di poco, ma a superare, i favorevoli all’uscita.
Che accadrà nel segreto delle urne? La controtendenza sarà confermata o avverrà qualche sorpresa? La BCE e le altre banche del sistema, sono in stato di allerta e hanno già predisposto le misure di sicurezza, ma il fatto è avvenuto e il fenomeno si sta verificando.
Sopra un quotidiano italiano, un lettore commenta con queste parole: “la salvezza di una sistema, val bene il sacrificio di una vita umana” significando che ha intuito che dietro il gesto folle di uno squilibrato non possa non esserci un’organizzazione internazionale che agisce senza esclusione di colpi. Le indagini non ci dicono tutto e sono confuse anch’esse e al problema se ne aggiunge un altro, perché rimettere un argomento di questa portata al popolo?
Mentre Jo Cox giace, ormai, senza vita, uccisa da un “No” o da un “Si”, non ancora apparsi, ma macchiati entrambi di sangue, si fa largo un’appendice del commento di quel lettore. L’intuizione è credibile e la dice lunga sui sistemi di lotta che vengono attuati ad alcuni livelli. È aberrante, il commento del lettore; aberrante e orrendo ma è freddamente razionale e sembra addirittura, non condividerne, ma comprenderne… giustificarne l’istituzionalizzazione, l’adozione, come sistema di procedura. Non si hanno precise conferme del fatto ma, quello che più conta, è che non ci sono smentite.
Se questa è la dimensione reale in cui si muovono politica ed economia d’alto livello, anche l’attacco alle Torri Gemelle è stata un’azione che, usufruito di un terrorismo strumentale, ha avuto ben altro scopo e le basi per arrivare ad una deduzione del genere ci sono.
Come poteva passare “inosservata” alle autorità politiche e militari un’azione mastodontica di quel genere?
A questo punto è passibile anch’essa di machiavellica comprensione se non di aberrante e orrenda giustificazione e, amaramente lo sappiamo; non è finita qui.
