Dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S.
Los Angeles, 08 novembre 2018 – Ieri, un uomo poi identificato nel 29enne ex Marine David Ian Long, in servizio sino al 2013, è entrato nel locale “Borderline Bar & Grill”, dove era in corso una festa di studenti con la presenza di circa 200 persone, in una zona considerata tranquilla e sicura di Thousand Oaks, California, a circa 70 chilometri da Los Angeles.
Nella conferenza stampa, lo sceriffo Geoff Dean ha dichiarato che, dalla prima ricostruzione dei fatti, Long ha ucciso prima una guardia all’esterno e poi alcuni dipendenti all’interno, prima di fare fuoco sulla folla con una pistola Glock calibro 45, che sembrerebbe essere l’unica arma usata e che, nonostante David Ian Long avesse avuto problemi mentali, aveva comprato l’arma. Nella sparatoria, sono morte 13 persone tra cui anche un sergente della polizia, Ron Helus, sceriffo della Legislazione di Ventura, intervenuto nel tentativo di fermare il killer. Ron Helus, che il prossimo anno sarebbe andato in pensione, è morto in ospedale a seguito delle ferite riportate. Lo sceriffo Geoff Dean ha aggiunto che “lo sceriffo Helus è morto come un eroe, era andato per salvare vite”, raccontando anche l’ultima telefonata fatta alla moglie. “Devo andare, ti amo, ti chiamo dopo” le aveva detto prima di intervenire nella sparatoria dove è rimasto ferito mortalmente. I feriti, ricoverati in ospedale, sarebbero 21. Ancora sconosciuti i motivi dell’insano gesto.