Con il Dna, l’Arcivescovo di Canterbury scopre il vero padre
È il figlio del segretario di Churchill. L’alto prelato: La mia identità si fonda in Cristo
Roma, 09 aprile – La sorprendente notizia si apprende da il “Telegraph”. È stato proprio il giornale inglese a parlare con il primate anglicano, avanzando la tesi che egli fosse figlio biologico di Sir Anthony Montague Browne (n.8 maggio 1923 e morto il 1 Aprile 2013), diplomatico britannico e ultimo segretario privato di Winston Churchill sia a Downing Street che dopo il suo ritiro e non figlio di Gavin Welby, un venditore di whisky, che era stato brevemente sposato a sua madre Jane Portal (cl.1929), segretaria personale di Churchill.
L’Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, nato il 6 gennaio 1956, ha deciso di sottoporsi al test di dna, comparato con campioni di capelli di Browne, che ha dato un risultato del 99,97% di possibilità che siano padre e figlio.
La signora Jane, interpellata dal figlio, ha confermato aver avuto una relazione con Sir Browne poco prima del matrimonio con con Gavin Welby ma che nessuno aveva mai sospettato della paternità di Justin.
L’arcivescovo ha detto di “non avere alcuna crisi esistenziale, né risentimento contro nessuno. La mia identità si fonda su chi sono in Cristo”.