Speriamo che siano gli ultimi colpi di coda di Obama.
Roma, 21 settembre 09:32NEWS – Ancora scontri negli Usa dove, da quando c’è Obama, la legge viene reinterpretata e l’informazione ben manipolata, parlando di “persona di colore uccisa” ma precisando solo successivamente e non nel titolo, che era ARMATA, generando ad arte confusione nel lettore non attento.
Nella notte a Charlotte, in North Carolina, Keith Scott Lamont, 43 anni. di colore, ARMATO, si è introdotto in un condominio. È intervenuta la Polizia che, valutando la pericolosità e grave minaccia costituita da Keith Scott Lamont armato, dopo le procedure previste dalla legge, ha sparato, uccidendolo. Non viene dato sapere se c’è stato conflitto a fuoco.
Recuperata la pistola di Keith Scott Lamont, gli Agenti stavano interrogando i testimoni quando la protesta ha iniziato a montare, tanto da rendersi necessario l’intervento di agenti in tenuta antisommossa. I rinforzi sono stati schierati su due file per far fronte ai manifestanti, che scandivano slogan come “la vita dei neri conta”, e “mani in alto, non sparate”.
I manifestanti hanno bloccato una parte dell’autostrada ‘Intestate 85’, provocando un incendio e distruggendo alcune auto della polizia. 12 agenti sono stati feriti, uno dei quali con una pietra al volto.
Le proteste di Charlotte seguono di poche ore la manifestazione contro la polizia tenutasi a Tulsa, in Oklahoma, per l’uccisione di un altro nero, in questo caso disarmato, da parte di un agente. Se c’è stato un eccesso, l’Agente verrà incriminato, come giustamente vuole e deve essere applicata la legge.
Per prima cosa, è la vita che deve contare, senza distinzione di colore!
Poi, mi torna in mente un caso in Italia, dove la verità è stata distorta e, contraddetta da testimonianze inconfutabili, rettificata per “una mancata comprensione della lingua”…