Il terremoto, avvenuto poco dopo la mezzanotte locale, è stato localizzato a 91 km a nord di Christchurch, a 16 km di profondità nei pressi della località di Hanmer Springs. Un terremoto di magnitudo di 6.3 gradi nel 2011, causò 185 morti ingenti danni a Christchurch. La città si trova in una zona ad alto rischio sismico. Il 3 settembre 2010, una scossa più forte (7.0) aveva provocato solo qualche ferito. L’alto numero di vittime e i danni ingenti nella scossa del febbraio 2011 furono causati anche dal fatto che molti edifici erano stati lesionati dal terremoto precedente.
La protezione civile della Nuova Zelanda ha lanciato un nuovo allarme su Twitter, invitando tutyte le popolazioni che vivono sulla costa orientale, specialmente nella sua parte centrale sulla South Island, e sull’arcipelago delle Chatham Islands, di allontanarsi dal mare per la possibilità di onde di tsunami “dai 3 ai 5 metri di altezza”. La prima ondata, misurata a Kaikoura in circa 2 metri, non è stata necessariamente la più potente.
Intanto il ministro neozelandese per la protezione civile, Gerry Brownlee, ha precisato che non è ancora possibile quantificare le vittime. Si sa per certo – stando al New Zealand Herald – che c’è un morto a Kaikoura, oltre ad una persona deceduta pare in seguito ad un malore forse generato dal terremoto. Il sisma, ha detto il ministro Brownlee, è stato sentito in maniera forte in tutto il Paese.