La religiosa, di Avellino, era nel villaggio di Knayeh.
Siria, 7 ottobre – L’agenzia Fides, citando il vescovo Georges Abou Khazen, Vicario apostolico di Aleppo per i cattolici di rito latino, ha fatto sapere che dal villaggio di Knayeh , nel nord della Siria al confine con la Turchia, sono stati rapiti un parroco siriano e una ventina di altri cristiani, fra cui anche la religiosa francescana italiana, Suor Patrizia. Il sequestro è avvenuto nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 ottobre. Anche ieri il convento è stato saccheggiato, e altre persone del villaggio si sono nascoste. Tra i rapiti ci sono giovani, sia ragazzi che ragazze.
Nella nota, l’agenzia ricorda che Knayeh è un villaggio cristiano vicino al confine con la Turchia. I frati minori della Custodia di Terra Santa sono presenti nella valle dell’Oronte da oltre 125 anni. Oltre al convento le suore francescane gestiscono un centro giovanile, un asilo e un ambulatorio.
“Le suore che erano nel convento – si legge nel comunicato della Custodia, pervenuto all’Agenzia Fides – hanno trovato rifugio in alcune case del villaggio”.