È morta di cancro “Dust Lady”, vittima delle polveri sottili dell’11 settembre
Marcy Borders, scappo dall’edificio crollato sotto l’attacco dell’aereo dirottato
Roma, 26 agosto – Ha perso la sua lotta contro il cancro la 42enne afroamericana Marcy Borders.
L’11 settembre del 2001, da appena un mese lavorava alla Bank of America con sede nelle Torri Gemelle, quando avvenne il tragico attacco terroristico. Nonostante il divieto del suo capoufficio, scappo dall’edificio e si salvò.
Ma era stata solo una salvezza apparente.
Venne immortalata da un fotografo mentre fuggiva dal palazzo che stava crollando, interamente ricoperta da quelle sottili polveri grigiastre che invasero le strade di Manhattan.
Per quel “velo” che l’avvolgeva completamente, venne soprannominata “Dust Lady”, diventando così il simbolo del dramma vissuto dall’America.
Quelle polveri, però, le riempirono il corpo di tossine provocandole il cancro, come raccontano i media americani.
“La mia mamma ha combattuto una battaglia straordinaria”, ha raccontato al quotidiano New York Post la figlia Noelle. “Non solo è la ‘Dust Lady’, ma è la mia eroina e vivrà per sempre attraverso me”.