Il Governo Belga ha varato oggi una nuova legge, fortemente voluta dal segretario di Stato all’immigrazione, Theo Francken, del partito nazionalista indipendentista fiammingo, con la quale chi vorrà andare a vivere in Belgio da un Paese fuori dell’Ue, dovrà firmare un contratto che lo impegna ad integrarsi nella società, rispettare i suoi usi e costumi, imparare la lingua e denunciare ogni atto che possa essere legato al terrorismo.
Qualunque violazione del contratto porta all’espulsione dal Paese.
Finalmente una legge per cominciare a tutelarsi contro il terrorismo anche se la stessa ppare monca. Infatti, non è detto che chi non si integra deve per forza provenire da un Paese fuori dalla Ue…