Londra, 4 marzo – Un’inchiesta del ‘Daily Mail’, ha portato alla luce che la famiglia del boia dell’Isis, identificato nei giorni scorsi come Mohammed Emwazi, immigrata nel Regno Unito nel 1996 ottenendo lo status di rifugiato politico, è costata come sussidi ai contribuenti britannici oltre 400mila sterline, continuando a percepire circa 40mila sterline l’anno nonostante che “di loro in Gran Bretagna non ci sia traccia”, in quanto sia il padre che i fratelli di Jihadi John, si sono trasferiti in Kuwait.
Come canone d’affitto per l’abitazione del jihadista John, vuota, il municipio di Westminister continuerebbe a pagare ogni settimana 450 sterline mentre tra le spese per farlo studiare e mantenere la sua famiglia, la Corona avrebbe speso circa 400mila sterline.
Ora, i cittadini ed i deputati chiedono che la famiglia del criminale restituisca quanto lo Stato ha speso per loro.
“Hanno abusato della nostra ospitalità. Quei soldi devono essere restituiti”, tuona il deputato Philip Hollobone, mentre il collega David Davies chiede l’immediato blocco dei sussidi “ad una famiglia che non ha chiaramente bisogno di asilo nel Regno Unito”.