Roma, 01 marzo – Secondo quanto affermato dal gruppo attivista ‘Raqqa is being slaughtered silently’, (RSS o RBSS, a cui è stato assegnato, nel 2015, dal Comitato per la protezione dei giornalisti il Premio Internazionale “Libertà di Stampa” – ndr), un gruppo di 75 jihadisti di nazionalità olandese e molti di loro di origine marocchina, acquartierati nel campo di Al Furusiya, era entrato in contrasto con i vertici dell’Isis, fino ad arrivare a scontri armati. Molti di loro, avevano intenzione di rientrare in Europa. I servizi di intelligence del Califfato hanno preso d’assalto il campo, facendo prigionieri i jihadisti europei rinchiudendoli nelle prigioni di di Madan e di Tabqah. Otto di loro, sono stati giudicati colpevoli di ribellione e di tentata diserzione ed il 26 febbraio sono stati giustiziati nella cittadina di Madan