Nonostante il rapido intervento dei Pompieri che in un’ora sono riusciti a domare le fiamme, quando i soccorritori sono riusciti a penetrare dall’unica porta esistente, hanno trovato ammassati 24 corpi carbonizzati. Altri 14 studenti e 4 insegnanti sono stati salvati e ricoverati in ospedale. Sei sono in condizioni critiche.
”Crediamo che siano morti per soffocamento, i corpi erano completamente carbonizzati” ha riferito in capo della polizia di Kuala Lumpur Amar Singh.
Abu Obaidat Mohamad Saithalimat, dirigente dei Vigili del Fuoco ha spiegato che, dal primo sopralluogo, l’incendio è probabilmente scaturito da un corto circuito partito vicino alla porta di ingresso del dormitorio dei ragazzi, intrappolando le vittime in quanto si trattava dell’unica via d’accesso all’edificio e le finestre del piano erano sbarrate.
Un altro responsabile dei pompieri, parlando in anonimato, ha spiegato che i corpi delle vittime erano accatastati gli uni sugli altri, suggerendo l’ipotesi del tentativo di una fuga precipitosa per sfuggire alle fiamme.
Secondo una televisione locale, un vicino ha detto di aver visto i ragazzi piangere e gridare aiuto, agitando le mani fuori dalle finestre quando l’incendio è divampato.