Imam mutilato dai famigliari della dodicenne molestata
Kabul, Afghanistan, 30 aprile – Dopo che una ragazzina dodicenne afghana era stata molestata dall’imam, S.A. 30enne, la famiglia lo ha invitato a cena, nel loro villaggio di Jar-i-Khoshk, nella provincia settentrionale di Baghlan.
“Una volta in casa, l’uomo è stato immobilizzato e legato mani e piedi, quindi, i congiunti della giovane vittima, con un coltello, gli hanno tagliato il naso e le orecchie”, come ha spiegato il portavoce della polizia di Baghlan, Javid Basharat, all’agenzia di stampa Dpa.