È allarme per l’Oms
Johannesburg (Sudafrica), 22 novembre (LaPresse/AP) – In Madagascar un’epidemia di peste ha causato la morte di 40 persone, e la malattia di origine batterica è stata diagnosticata a 119 persone da agosto ad oggi. Lo ha reso noto l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Una persona è morta e altre due risultano contagiate nella capitale, Antananarivo. L’Oms teme che l’epidemia possa diffondersi rapidamente nella città, la più grande e densamente popolata dell’isola, anche a causa delle carenze del sistema sanitario.
La peste è una malattia trasportata dai roditori e diffusa dalle pulci. Gli umani sono più spesso contagiati quando sono morsi dalle pulci, manifestando il rigonfiamento dei linfonodi e a volte polmonite.
Il primo caso dell’epidemia è stato riscontrato in un villaggio in un distretto a due ore di distanza da Antananarivo. L’uomo ha ricevuto una diagnosi positiva lo scorso 31 agosto ed è morto alcuni giorni dopo, secondo l’Oms. Da allora altri 16 distretti hanno riportato casi di peste. La peste ha ucciso milioni di persone in Europa durante il Medioevo. Infezioni da peste si verificano ancora nel mondo, soprattutto in parti di Africa e Asia.