Roma, 7 ottobre – Nel suo passaggio su Haiti, l’uragano Matthew, classificato con intensità quattro della scala Saffir-Simpson, (venti tra 210 e 240 km/h e onde con altezze prossime a 6 metri oltre il livello medio), ha cambiato lo scenario della regione, provocando 260 morti e devastando oltre l’80% degli edifici, come comunicato dal Governo locale e dalla Protezione Civile. Le elezioni politiche sono state rinviate.
Quattro vittime si sono registrate anche sulla vicina Repubblica Dominicana.
Ora Matthew si sta dirigendo verso gli Stati Uniti, dove in Florida, Sud Carolina e Georgia e stato dichiarato lo stato di emergenza.