Parigi, 26 luglio ore 12:25NEWS – Verso le 9,45, due uomini armati di coltello, durante la Messa, sono entrati nella chiesa di Seine-Maritime a Saint-Etienne-du-Rouvray, vicino Rouen e al grido ‘Daesh’, iniziali dell’espressione araba al-Dawlah al-Islamīyya fīal-Irāq wa-al-Shām, che vale più o meno, per significato, quella di ISIS, Islamic State of Iraq and the Levant, hanno preso in ostaggio il parroco, due suore e diversi fedeli, sgozzando il sacerdote. L’intervento immediato delle teste di cuoio ha ‘neutralizzato’ i sequestratori che hanno accoltellato e ferito gravemente una seconda vittima, la quale starebbe lottando tra la vita e la morte. I due sono stati definiti “squilibrati” come se chi compie un gesto del genere, possa essere sano di mente!
Sul posto si sta recando il presidente francese, Francois Hollande, nato a Rouen, a una decina di chilometri dal luogo in cui è avvenuto l’orrore.
Il premier francese, Manuel Valls, ha espresso “orrore di fronte al barbaro attacco nella chiesa di Seine-Maritime. La Francia intera e tutti i cattolici sono stati colpiti. Faremo blocco”.
Aderirà anche Papa Francesco?