Roma, 16 novembre – Non è tardata ad arrivare la giusta e sacrosanta vendetta spietata promessa da Francois Hollande all’assurdo massacro ordinato dal califfo Abu Bakr al-Baghdadi. L’azione teroristica è stata messa in atto da 24 elementi, 19 con il compito di effettuare gli attentati, addestrati a Raqqa, e altri 5 per il coordinamento e la logistica” nella capitale francese, provocando, finora, 129 morti.
Così, dodici jet francesi – guidati da dati di intelligence Usa e in coordinamento con gli americani – effettuando ben trenta raid, hanno scatenato l’inferno colpendo i centri di comando, di addestramento e reclutamento dello Stato islamico assieme ad altri obiettivi “nevralgici” dei jihadisti.
La città, secondo informatori, è diventata una ‘palla di fuoco’.
I jihadisti dello stato islamico, dal canto loro, in un comunicato citato dalla Bbc, hanno fatto sapere che i raid della Francia contro obiettivi dell’Isis a Raqqa hanno colpito “luoghi deserti” e non hanno causato nessuna vittima.
Siamo per condannare il terrorismo, di qualsiasi colore e bandiera. Si può ‘legittimare’ un attacco contro militari, anche utilizzando l’atto vigliacco dell’agguato. Ma si può comprendere, combattendo contro chi può, quantomeno, tentare di reagire.
Non si può assolutamente giustificare l’atto disonorevole e codardo di far morire persone innocenti che, come a Parigi, stavano assistendo ad un concerto. Un momento di gioia, trasformato in tragedia…
Ma proprio per questi principi, ci poniamo e dobbiamo porre delle domande.
Perchè, colpita la Francia, a cui – ripetiamo a scanso di equivoci – esprimiamo la nostra solidarietà (fra le vittime anche la nostra connazionale Valeria Solesin), scatta il clamore? Addirittura su un social network c’è stato l’invito a cambiare la propria immagine del profilo, con in trasparenza la Bandiera francese mentre, nei quotidiani attentati in tutto il resto del mondo, massacri sempre compiuti dallo stesso Isis, non c’è stata alcuna reazione europea se non riportando la notizia nei media, a riempimento dei telegiornali? Nessuna solidarietà alla Russia, alla Nigeria, alla Libia e via dicendo?Nessuna Bandiera da innalzare?
In cosa consistevano allora i raid aerei finora fatti contro l’Isis, se non hanno ottenuto l’effetto della sacrosanta vendetta francese? A vendere munizioni sprecate?
Allora è vero che solo i raid ordinati dal Presidente Russo Vladimir Vladimirovič Putin erano veri mentre tutti gli altri erano solo di ‘facciata’!
Infatti, solo i Russi hanno finora bloccato l’avanzata dell’Isis mentre gli americani, che hanno coordinato i francesi e quindi significa che già avevano in mano le notizie utili e strategiche, con i loro raid aerei ‘rispettavano i fratelli musulmani’ dell’Isis!
Se è vero quanto detto dai jihadisti, sono stati forniti dati vecchi o i terroristi sono stati informati prima dell’azione?
Forse è per questo che Obama non vuole la presenza di Putin?
Quali sono i reali interessi che non ci fanno vedere?
Meditiamo, gente, meditiamo…