Roma, 19 maggio – Sarebbe stato stato individuato al largo dell’isola greca di Karpathos, in acque territoriali egiziane, il relitto dell’Airbus A320-232 dell’ EgyptAir in volo da Parigi in Egitto e scomparso questa notte con a bordo 56 passeggeri di 12 nazionalità (30 egiziani, 15 francesi, un britannico, un belga, due iracheni, un kuwaitiano, un saudita, un sudanese, un portoghese, un algerino, un canadese e un ciadiano) nonchè tre addetti alla sicurezza e sette membri dell’equipaggio.
Il capitano di un mercantile aveva detto di avere visto delle fiamme nel cielo questa notte a circa 240 chilometri a sud dell’isola.
Mentre è giallo su un presunto Sos lanciato dall’aereo e non confermato, un segnale di emergenza è stato captato alle 4.26, circa due ore dopo aver perso le tracce del velivolo, che potrebbe essere stato inviato dall’apparecchiatura per la localizzazione dell’aereo installata a bordo.
L’Airbus A320-232 era stato fabbricato nel 2003. Il pilota aveva un’esperienza di 6.275 ore di volo, di cui 2.101 su quel tipo di velivolo, mentre il copilota aveva un’esperienza di 2.766 ore.
Intanto non si esclude nessuna pista, compresa quella del terrorismo.